Multe stradali a Pavia: previsione da 8 milioni di euro per il 2025

Rodolfo Faldini

Per il 2025, il settore Polizia locale del Comune di Pavia ha previsto di emettere contravvenzioni al Codice della Strada per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro. Si tratta di una somma superiore alla media degli anni precedenti, dovuta principalmente al fatto che il 2024 ha registrato un incremento record nelle multe stradali.

Il calcolo della previsione

L’importo stimato per il 2025 si basa su un semplice calcolo aritmetico: viene effettuata una media tra gli incassi derivanti dalle sanzioni stradali negli anni passati e il valore eccezionalmente alto del 2024. Come sottolineato dall’assessore Rodolfo Faldini: “L’importo di 8 milioni deriva dalla media tra quanto è stato incassato prima del 2024 e l’importo del 2024”.

Lo scorso anno, infatti, l’ammontare totale delle multe comminate dagli agenti di polizia locale ha raggiunto il record di 11.711.911 euro, mentre negli anni precedenti si attestava attorno ai 6 milioni di euro. In particolare:

  • 2022: 6.461.000 euro
  • 2023: 6.384.000 euro

Questa stabilità ha subito un’improvvisa impennata nel 2024, motivo per cui la previsione per il 2025 risulta superiore agli standard storici.

Un tema di discussione politica

L’aumento della previsione sulle multe non è passato inosservato alle opposizioni. Durante una recente conferenza stampa organizzata da Fratelli d’Italia sul progetto “Pavia Città 30”, il capogruppo Nicola Niutta ha sollevato la questione, mettendo in relazione il valore stimato delle contravvenzioni con la decisione dell’amministrazione comunale di ridurre il limite di velocità urbana a 30 km/h. Nel volantino distribuito dal partito si legge infatti l’accusa di una politica orientata a “meno libertà di movimento, più multe per fare cassa”.

Questa previsione dovrà tuttavia trovare conferma nei fatti, in base all’effettiva applicazione del nuovo limite di velocità e alla sua incidenza sulle sanzioni elevate nel corso del 2025.

Le multe accertate e gli incassi reali

È importante distinguere tra le violazioni accertate e le sanzioni effettivamente incassate. In ogni esercizio finanziario, una parte delle multe resta inevasa per diversi motivi, tra cui:

  • Impossibilità di notificare il verbale al trasgressore.
  • Costi di recupero giudiziario superiori all’importo della multa.
  • Contenziosi e ricorsi presentati dagli automobilisti.

Statisticamente, il Comune di Pavia riesce a incassare circa il 70% del valore delle sanzioni contestate. Ciò significa che, se nel 2025 verranno effettivamente elevate multe per 8 milioni di euro, la somma che entrerà nelle casse comunali sarà verosimilmente inferiore a questa cifra.

Fattori che influenzano l’aumento delle previsioni

Un altro elemento che potrebbe aver contribuito alla stima inserita nel bilancio di previsione è l’indirizzo politico dell’amministrazione comunale. L’assessore Rodolfo Faldini, infatti, già al momento del suo insediamento aveva manifestato l’intenzione di potenziare i controlli e garantire un maggior rispetto delle norme stradali. Tale politica, unita alla probabile introduzione di limiti di velocità più severi, potrebbe effettivamente condurre a un incremento delle sanzioni.

Conclusioni

La previsione di 8 milioni di euro in multe per il 2025 è il risultato di una media tra gli incassi degli scorsi anni e il dato record del 2024. Tuttavia, resta da vedere se tale cifra verrà effettivamente raggiunta o se le politiche adottate dall’amministrazione comunale, come la “Città 30”, contribuiranno a modificarne l’andamento. Nel frattempo, il dibattito tra maggioranza e opposizione resta aperto, con Fratelli d’Italia che denuncia un aumento delle multe finalizzato a “fare cassa”, mentre l’assessore Faldini difende la necessità di garantire maggiore sicurezza sulle strade urbane.

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