Università, collegi e politica – tavola rotonda al Collegio Cairoli:”I collegi pubblici a Pavia – tra declino e prospettive di rilancio”.

Settimana importante per l’Università di Pavia; lunedì 24 marzo alle ore 18.00 l’Aula Magna del Collegio Cairoli di Pavia ha ospitato un’importante tavola rotonda dal titolo “I collegi pubblici a Pavia – tra declino e prospettive di rilancio”. L’evento, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione di rappresentanti dei collegi, delle istituzioni e di autorità politiche e universitarie, attirando un pubblico numeroso e coinvolto.

L’evento, moderato da Sara Garlaschelli, ha avuto come snodo centrale la valorizzazione e la tutela dell’unicità dei collegi pavesi nel panorama italiano. Questa unicità è definita dalla loro storia, dal bagaglio culturale e dalle dinamiche di vita che li contraddistinguono, con aspetti singolari – ma formativi – come il mondo della goliardia e del gioco intercollegiale.

Il cuore dell’evento è stato il dibattito tra Alessandro Cantoni, consigliere regionale di Lombardia Ideale, e Paolo Romano, consigliere regionale del Partito Democratico, che si sono confrontati circa le tematiche proposte e hanno testimoniato il lavoro di Regione Lombardia in merito.

Tra i temi affrontati nel dibattito la gestione dei fondi per i collegi pavesi, la posizione di Regione Lombardia rispetto alla situazione abitativa universitaria della nostra città, la tutela del patrimonio educativo rappresentato dalle realtà collegiali pavesi e la questione dei collegi di merito.

L’incontro è stato promosso da Matteo Leonardi, consigliere d’amministrazione di EDISU e vicesegretario di Primavera degli Studenti Pavia e da Simone Zingales, vicepresidente della Consulta Giovani di Pavia e responsabile di Alleanza Intercollegiale. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di questo primo passo verso un dialogo più ampio e strutturato tra università, collegi e istituzioni.

L’evento ha rappresentato un momento cruciale per riflettere sul futuro dei collegi pubblici pavesi, ma soprattutto per gettare le basi di una collaborazione più stretta tra i vari attori coinvolti. Questo incontro ha segnato solo l’inizio di un percorso di confronto che prevede il coinvolgimento di nuovi protagonisti ed un dialogo più costante e proficuo.

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