La storica maratona motonautica si prepara a celebrare la sua 72esima edizione con un percorso di 414 km tra Ticino e Po
Il 2 giugno 2025 le acque del Ticino e del Po torneranno a essere il palcoscenico di un evento unico: la 72esima edizione del Raid Pavia-Venezia, la maratona motonautica in acque interne più lunga del mondo. Un appuntamento che affonda le sue radici nel 1929 e che, anno dopo anno, continua a scrivere nuove pagine di una storia fatta di passione, coraggio e resistenza.
Un’avventura senza tempo
Partecipare al Raid Pavia-Venezia significa affrontare una sfida che va oltre il semplice risultato agonistico. Si tratta di un’impresa sportiva che unisce la tradizione fluviale dei pionieri della motonautica alla determinazione e alla strategia dei piloti moderni. L’evento attrae concorrenti di ogni livello, dagli esperti delle competizioni motonautiche a chi desidera semplicemente mettersi alla prova in una sfida contro la natura e se stesso.
Un percorso immutato ma sempre diverso
Il tracciato della gara, che si sviluppa per 414 chilometri lungo il Ticino e il Po fino alla Laguna Veneta, segue lo stesso percorso dal 1929, modellato però negli anni dalle forze della natura. I piloti affronteranno tre frazioni cronometrate per un totale di 315 chilometri, con un tratto di trasferimento di 29 chilometri che include l’attraversamento della conca di Isola Serafini (Piacenza) e un rifornimento ufficiale al 146° chilometro.
Competizione aperta a tutti
La gara vedrà al via un’ampia varietà di imbarcazioni: dai potenti F1 DAC/Mercury ai natanti da diporto, dalle moto d’acqua ai gommoni. Anche gli sciatori nautici saranno protagonisti della sfida. Per partecipare non è richiesta una licenza agonistica: basterà la Tessera di Conduttore della Federazione Motonautica Italiana con una visita medica sportiva non agonistica. Le imbarcazioni devono poter raggiungere almeno i 60 km/h e avere una lunghezza massima di 9,9 metri.
Un evento tra sport e leggenda
Nato nel 1929 come cimento con i pur veloci natanti dell’epoca, il Raid Pavia-Venezia ha rapidamente guadagnato un posto di rilievo tra le numerose gare, in circuito o in linea, che hanno goduto di grande popolarità dagli anni ’50 agli anni ’70, diventando nel tempo icona indelebile, e tutt’oggi assolutamente viva, nella narrazione della tradizione fluviale.
Includendo la prossima edizione del 2 giugno, in 96 anni di storia si contano settantadue edizioni. L’appuntamento annuale con il raid è mancato solo nel periodo bellico, e dal 2012 al 2020 per difficoltà organizzative, prevalentemente dovute alle insufficienti condizioni idrico fluviali.
Dal 2021 l’organizzazione del Raid Pavia-Venezia ha dato il via a un nuovo corso in collaborazione con l’Associazione Motonautica Venezia, aprendo la partecipazione alle imbarcazioni da turismo inquadrate in sei classi Diporto, portando così nuovo interesse e un numero crescente di partecipanti.
Il Raid Pavia-Venezia è una combinazione di tradizione, sport ed emozione che ha saputo coinvolgere da protagonisti non solo gli appassionati delle competizioni sull’acqua: tra i partecipanti delle passate edizioni si leggono i nomi di campioni italiani di motonautica quali Renato Molinari, Fabio Buzzi, Antonio Petrobelli, nonché di personaggi di fama come Adriano Panatta, Alessandro Benetton, Clay Regazzoni, Christian Ghedina e Thierry Sabine.